David LaChapelle finalmente e' tornato a Roma con una grandiosa retrospettiva a Palazzo delle Esposizioni curata da Gianni Mercurio.
E' esposto il "deluge" del 2006, una foto storica dalle misure straordinarie dove a suo tempo ho dato un minimo contributo . La foto ispirata dalla sua visita alla cappella sistina, precisamente dal dipinto di Michelangelo che ritrae appunto il diluvio universale e' stata esposta nei piu prestigiosi musei in giro per il mondo , da Parigi a Shangai, riscuotendo il meritato successo. Finalmente la foto e' giunta anche a noi romani. Sono esposte altresi' le opere antecedenti , colorate, dall'inconfondibile gusto pop, che ritraggono le star di Hollywood, il consumismo americano e citazioni dal Vangelo. In mostra anche una serie piu recente che rivela il suo costante impegno nella difesa dell'ambiente , scattata nelle paradisiache hawaii, rifugio del genio LaChapelle e presentate ad altissima definizione nonostante le grandi dimensioni. Di meritevole interesse anche una particolare serie di foto in bianco e nero, di misure ridotte rispetto alle altre, intime misteriose ed eleganti.
David e' creativo, fresco , provocatorio pronto ad innovare e a rinnovarsi sempre.
Arrivato al preopening con il dovuto ritardo da star in mise da gaucho accompagnato dalla mitica Daphne Guinnes, poeta, ereditiera, icona di stile mondiale.
Complimenti un successo meritato e complimenti a Gianni Mercurio per la curatela, una bella mostra da andare vedere.
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